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Newsletter n.3827 del 31 Mag 2014 20:01
Rubrica: Vita di Club

“Dall´associazionismo al disegno di una società civile; dalle analisi alle proposte: le nuove povertà”

club della zona C della V circoscrizione

di luca onorati

“Dall´associazionismo al disegno di una società civile; dalle analisi alle proposte: le nuove povertà”

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Il giorno 22 maggio 2014 il Lions club della zona C della V circoscrizione, nell´ambito delle attività connesse allo sviluppo del Tema Nazionale, “Dall´associazionismo al disegno di una società civile; dalle analisi alle proposte: le nuove povertà”, hanno organizzato presso l´Auditorium dell´ITCG Fermi di Tivoli, una conferenza sull´auto-imprenditorialità diretta ad un gruppo di 150 studenti delle classi quarte e quinte aderenti al progetto FixO. FIxO (Formazione e Innovazione per l´Occupazione) è un progetto di ItaliaLavoro che l´ITCG Fermi di Tivoli sta svolgendo al fine di favorire l´inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, di orientarli verso la giusta scelta universitaria e lavorativa, di limitare il numero di NEET (ragazzi che non studiano, non lavorano e non cercano lavoro) e favorire l´attuazione di stage e tirocini formativi.
“La scelta del gruppo di studenti, ha affermato il Presidente della Zona C, Marco Rettighieri, è stata messa in pratica per il desiderio dei Club di voler dare un taglio innovativo allo svolgimento del tema, non attraverso una conferenza basata su dati e statistiche, fruite sterilmente da persone già inserite nell´ambito lavorativo, ma passando “dalle analisi alle proposte”, a tal proposito vorrei ringraziare i Lions Club Tivoli Host, Palestrina ager Praenestinus, Tivoli D´Este, Roma Parco Nomentum e Guidonia Montecelio per la compattezza dimostrata e la dirigente dell´ITCG “E.Fermi” di Tivoli prof.ssa Laura Maria Giovannelli per la cortese ospitalità.

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La proposta – ha ribadito il Presidente del Lions Club Guidonia Montecelio Andrea Di Palma, è di dare ai giovani servizi di placement e counselling, impegnandoci a favorire tirocini formativi, preparando a nuove professionalità, stimolando quindi l´auto-imprenditorialità.
Sempre più club Lions -ha sottolineato Stefania Iannucci, Vice Presidente del Lions Club Guidonia Montecelio e moderatrice della Conferenza, si stanno muovendo verso questo indirizzo affinché il lionismo riprenda il suo ruolo trainante per la società, favorendo innovazione e sviluppo, molti sono i club che contribuiscono proponendo stage e tirocini nel proprio territorio.

La conferenza si è svolta seguendo due prospettive: dapprima la dott.ssa Magda Pantanella di BIC Lazio, si è occupata dell´aspetto burocratico, legislativo e della stesura di un Business Plan; poi si sono susseguiti i relatori che hanno presentato esperienze di studio e lavorative personali, sottolineando come spesso il lavoro che si sceglie non è legato alle materie studiate e come quelli che vengono definiti lavori atipici non siano considerati nelle scelte degli studenti.
Molto apprezzati dai ragazzi le esperienze di studio e lavorative dei relatori: Michela Gentili di progetto@labora che ha spiegato ai ragazzi quali siano le potenzialità della rete nel “creare lavoro” e di come a volte si facciano scelte contro corrente lasciando un lavoro stabile per un lavoro innovativo; Manuel Vairo che ha presentato come ci si possa inventare un lavoro dal nulla attraverso la sua esperieza con Romano the Bus ed infine il lions Gabriele Corvino, della sartoria Corvino che ha voluto indicare ai ragazzi la potenzialità e la ricchezza dei lavori artigianali.

A conclusione della conferenza sono intervenuti: Marco Alesiani, presidente del Lions Club Roma Parco Nomentum, che ha presentato il proprio percorso di studi e il proprio ambito lavorativo ricordando come a volte il lavoro che si intraprende non si rivela la scelta giusta come sviluppo delle proprie aspettative e di come si possa cambiare e seguire le proprie aspirazioni, anche se non legate alla formazione scolastica avuta; e Alberto Conti, presidente del Lions Club Tivoli d´Este, che ha voluto sottolineare quanto sia importante non solo il lavoro, ma anche la formazione universitaria, anche in un caso come il suo in cui il lavoro che ha scelto di fare non sembri attinente alla laurea conseguita, ma, per dirla con lui “un ingegnere è ingegnere per la vita a prescindere da quello che decide di fare”.

Tutti ragazzi hanno seguito l´attività con interesse e partecipazione, intervenendo con numerose domande rivolte soprattutto ai relatori che hanno presentato le loro esperienze; più tecniche le domande per la dott.ssa Pantanella, soprattutto riguardo l´importanza e la stesura del Business Plan; estremamente stimolanti le domande che dalla dott.ssa Pantanella, colpita dal taglio della conferenza, ha rivolto agli altri relatori che hanno fatto capire in modo informale ai ragazzi l´aspetto legale di alcune professioni presentate.


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