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Newsletter n.4115 del 21 Lug 2014 10:22
Rubrica: Iniziative Lions

Il Lions Club Viterbo si fa onore nel mondo


di Antonio Cianchi

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   I soci del Lions Club di Viterbo erano intenti a seguire le ultime fasi della Cerimonia del “Passaggio della campana” fra il Presidente uscente, il dott. Massimo Marconi, e quello subentrante, la prof.ssa Franca Orlandini, quando, con la consueta tempistica propria dei … rompiscatole …, arriva lo squillo di un cellulare.

   E’ quello del segretario, il dott. Moreno Busti, che, inizialmente infastidito e poi sorpreso quanto tutti i presenti, sente all’altro capo dell’apparecchio il socio prof. Alfonso Carnevalini che chiama dalla lontana Moldavia per far sentire la sua presenza all’evento in atto.

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   In diretta e con toni resi ancor più squillanti dall’amplificazione microfonica della sala, il prof. Carnevalini rivolge i complimenti al Presidente Marconi per i risultati raggiunti nel suo anno e gli auguri alla nuova Presidente.

   Segue da parte di tutti un caloroso e spontaneo applauso mentre il collegamento telefonico si chiude.

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   Ma che cosa ci fa il Prof. Carnevalini in una Nazione così lontana, si sono chiesti i presenti?

   Ecco chiarito!

   Il motto che contraddistingue i Lions è “WE SERVE” (noi serviamo).

   Ciascun Club svolge i propri “service” guardando prioritariamente al proprio territorio di riferimento, quindi a quello di livello distrettuale e poi nazionale, ma, appartenendo ad un’Associazione internazionale, opera frequentemente con alcune sue strutture anche a livello sovranazionale.

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   E’ qui che entra sulla scena il socio Carnevalini che con i suoi colleghi della So.San., organizzazione sanitaria ONLUS del Lions Club International, presta frequentemente la propria opera a favore di quelle popolazioni che, per motivi di povertà o di mancanza di adeguate strutture socio-sanitarie, necessitano di interventi medici specialistici.

   E allora? Ecco riepilogata in breve questa sua attività meritoria.

   Venti anni di presenze in Equador, continue missioni sanitarie in Africa (Mozambico, Tanzania, Guinea Bissau, Burkina Faso) ed ora nello Stato della Repubblica di Moldavia.

   Avvalendosi delle strutture della Clinica Oftalmocorrect della città di Chisinau, insieme al dott. Salvatore Trigona, vero animatore nonché Presidente della So.San., il prof. Carnevalini sta operando su pazienti che si trovano in condizione di forte povertà, segnalati alla suddetta Onlus dalla locale Fondazione Regina Pacis  attraverso una richiesta specifica della quale si è fatto promotore il Lions Club Moldova affidandone il coordinamento al suo Presidente di Zona, Vladimir Puska.

   Sono questi aspetti, poco conosciuti e, sicuramente, poco reclamizzati, che rappresentano l’essenza della vera finalità statutaria dell’Associazione; finalità, come recita testualmente l’Accordo-quadro stipulato, in questa come nelle altre occasioni menzionate, con la citata Repubblica centro-asiatica della Moldavia e senza il quale non è possibile dare il proprio contributo professionale, che è rivolta alla “…dignità della persona, alla giustizia sociale, alla solidarietà con altre componenti della società civile secondo una concezione armonica dello sviluppo della società umana, nella pienezza dei diritti dell’uomo e nell’affermazione del valore della libertà e della convivenza pacifica tra i popoli”.

E poi?......via per altri progetti!

 

 

(FP)


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